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Sbiancamento denti e sensibilità: come gestire il disagio

  • Articolo pubblicato:15 Novembre 2023
  • Categoria dell'articolo:Articoli / Odontoiatria
  • Ultima modifica dell'articolo:15 Novembre 2023
  • Tempo di lettura:4 minuti di lettura

Lo sbiancamento dentale è una procedura ormai molto comune per ottenere un sorriso più luminoso e attraente. Tuttavia, molte persone si preoccupano della sensibilità dei denti durante o dopo il trattamento.

La buona notizia è che ci sono modi per gestire il disagio e continuare a godere dei risultati dello sbiancamento, vediamo quali sono.

Perché si verifica la sensibilità?

La sensibilità dei denti durante o dopo lo sbiancamento può essere dovuta a diverse cause, tra cui:

  • Permeabilità dello smalto: durante il processo di sbiancamento, il perossido di idrogeno o il perossido di carbammide penetra nello smalto per rimuovere le macchie. Questo può temporaneamente aumentare la permeabilità dello smalto dentale.
  • Irritazione delle gengive: lo sbiancamento professionale viene spesso eseguito dal dentista, il quale utilizza gel sbiancante ad alta concentrazione. Questo può causare irritazione delle gengive, che a sua volta può causare sensibilità.
  • Sbiancamento fai-da-te: l’uso di kit per lo sbiancamento fai-da-te a casa può comportare un rischio maggiore di sensibilità, in quanto i prodotti disponibili in commercio possono essere meno controllati rispetto a quelli utilizzati dal dentista.

Come gestire la sensibilità dei denti durante lo sbiancamento:

Se stai pianificando uno sbiancamento dentale o ne hai appena completato uno, ecco alcuni consigli per gestire la sensibilità:

  • Consultazione con un professionista: se prevedi di eseguire uno sbiancamento professionale, parla con un dentista della sensibilità preesistente o potenziale. Potrebbe essere raccomandato usare prodotti sbiancanti con una concentrazione più bassa o pensare a delle alternative.
  • Utilizzo di gel desensibilizzanti: alcuni dentisti applicano gel desensibilizzanti prima o dopo lo sbiancamento per ridurre l’insorgenza della sensibilità. Chiedi al dentista se questa è un’opzione per te.
  • Sbiancamento graduale: lo sbiancamento può essere eseguito in sessioni più brevi o meno frequenti per ridurre la sensibilità. Ad esempio, invece di un unico trattamento di un’ora, potresti optare per sessioni di 30 minuti distribuite su più giorni.
  • Igienista orale: mantieni una buona igiene orale durante e dopo lo sbiancamento. Spazzola i denti con uno spazzolino a setole morbide e utilizza un dentifricio per denti sensibili.

Il dentista può consigliarti sulla scelta del miglior prodotto.

  • Limitazione del consumo di cibi acidi e caldi: dopo lo sbiancamento, è consigliabile evitare o limitare il consumo di cibi e bevande acide o molto caldi. Questi possono aumentare temporaneamente la sensibilità.

Come gestire la sensibilità dei denti dopo lo sbiancamento

Dopo lo sbiancamento, la sensibilità può persistere per un breve periodo.

Ecco alcune misure da prendere:

  • Prodotti per denti sensibili: utilizza dentifrici e collutori specifici per denti sensibili, contenenti solitamente il nitrato di potassio o il fluoruro di stagno, che possono aiutare a ridurre la sensibilità.
  • Gel desensibilizzanti: il dentista può prescriverti o consigliarti gel desensibilizzanti che puoi applicare sui denti per ridurre la sensibilità.
  • Pazienza: la sensibilità post-sbiancamento di solito scompare entro pochi giorni o settimane. Nel frattempo, cerca di essere paziente e di evitare cibi e bevande che possono aumentare il disagio.
  • Visite di controllo: se la sensibilità persiste o peggiora, non esitare a contattarci. Potrebbe esserci un problema sottostante che richiede attenzione.

Ricorda che la sensibilità dei denti dopo lo sbiancamento è di solito temporanea e gestibile. Con le giuste precauzioni e cure, puoi ottenere un sorriso più luminoso senza eccessivi disagi.